- grande
- grandeA agg. ‹Grande si può troncare in gran davanti a parole sia maschili che femminili che cominciano per consonante: gran giocatore , gran capo , gran cantante , gran donna . Davanti a s impura , z , x , gn , ps e pn di regola non c'è troncamento: grande spavento , grande psichiatra ; tuttavia nell'uso è frequente anche la forma tronca: gran scalatore , gran stima . La forma tronca è normale anche al plurale: gran sospiri . Davanti a nomi sia maschili che femminili che cominciano per vocale, grande si può elidere in grand' : grand'uomo , grand'attrice ; prevale oggi nell'uso la forma senza elisione: grande artista , grande avvocato . Il comparativo di maggioranza è più grande o maggiore ; il superlativo è grandissimo o massimo .Œ (V. nota d'uso ELISIONE e TRONCAMENTO) 1 Superiore alla misura ordinaria per dimensioni, durata, quantità, intensità, forza, difficoltà e sim.: teatro –g; fare grandi viaggi; un gran concorso di gente; un grande giro d'affari | In –g, secondo grandi proporzioni: riprodurre in grande | Fare le cose in –g, senza economia | Alla –g, con grande ricchezza di mezzi; (est.) in modo magnifico, brillante: vincere alla –g; CONTR. Piccolo. 2 Di persona che eccelle sugli altri per il suo valore: il pittore più grande del suo tempo; Alessandro il Grande | Di persona superiore al livello medio per ricchezze, condizioni sociali: una gran dama. 3 Alto, grosso, robusto: un albero dal fusto –g; CONTR. Piccolo. 4 Solenne, importante, rilevante: oggi è festa grande | Il grande giorno, quello di un avvenimento rilevante. 5 Con funzione rafforzativa: un grand'uomo; un gran bugiardo. 6 Seguito da un aggettivo, gli conferisce valore superlativo: un gran bel quadro. B s. m. e f. 1 Persona adulta | Da –g, in età adulta: cosa farai da –g? 2 Chi eccelle sugli altri per il suo valore. C s. m. Titolo spettante ai maggiori vassalli della corona spagnola: grande di Spagna. D s. m. solo sing. Grandezza, magnificenza: ammirare il grande nell'arte.
Enciclopedia di italiano. 2013.